Traslochi internazionali per privati Bussero

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Momento di trasferirsi? Però non parliamo di un trasloco nazionale, ma anzi dobbiamo fare dei Traslochi internazionali per privati Bussero. Da dove iniziare?

Intanto i Traslochi internazionali per privati Bussero si devono gestire in modo che i clienti sappiano a cosa stanno andando incontro. Diciamo che chiunque non abbia mai fatto n trasloco, iniziare con uno che è per arrivare all’estero, può essere un’avventura non piacevole.

Beate le tartarughe che hanno la loro casa addosso. Però, dato che noi abbiamo un’abitazione che è composta da arredi, accessori e di oggetti vari, compresi gli elettrodomestici, dobbiamo fare il nostro meglio per non danneggiare nulla.

Qualsiasi cosa compriamo per la nostra abitazione indica che abbiamo speso del denaro. Denaro per avere una maggiore comodità, ma che è un investimento economico a tutti gli effetti. I problemi che nascono durante un trasloco sono molti.

Il caos, lo stress, la mancanza di tempo e di voglia. A fine giornata si è letteralmente distrutti e la mattina dopo, pensando tutta la notte a quello che ancora si deve fare, ci si sente più stanchi del giorno prima. Insomma non è una cosa da prendere sotto gamba e soprattutto non è un lavoro che si può fare da soli.

Siate onesti: cosa avete detto a voi stessi quando stavate pensando al trasloco? Ve lo diciamo noi: che ci vuole, il grosso del lavoro lo posso fare io. Non leggiamo nella testa, ma questa è la prima affermazione, magari con parole diverse, ma che indicano lo stesso significato, che fa circa il 91% delle persone.

Parlando poi di traslochi internazionali il secondo pensiero che vi assale è: la ditta mi serve solo per il trasporto su strada, altrimenti farei tutto da solo.

Sono entrambi pensieri e convinzioni sbagliate che vengono fatte solo ed esclusivamente da persone che appunto non hanno mai effettuato un trasloco. La verità è che questo è un lavoro di “fatica”, cioè che richiedere molta forza fisica e attrezzature adeguate. I facchini, cioè gli operai del trasloco, sono soggetti che hanno esperienza nel settore. Essi conosco quali sono i metodi migliori per smontare arredi e per imballare. Utilizzano veicoli e dispositivi per velocizzare gli spostamenti. Inoltre sono anche uomini in grado di spostare arredi o elettrodomestici di grandi dimensioni.

Naturalmente essi lavorano sempre a più mani. Ogni ditta di trasloco ha almeno 2 operi fissi. In base al volume delle merci, quindi alla dimensione dell’abitazione da sgomberare e al tempo di trasloco richiesto dal cliente, ci sono poi più operai che intervengono.

Bussero: DISPOSIZIONE DELLE MERCI DA TRASLOCARE

Il discorso precedente era molto a grandi linee, nel senso che abbiamo cercato di chiarire quale siano i problemi del trasloco, ma in linea generale. Ora parliamo più specificatamente dei Traslochi internazionali per privati Bussero e di come mai sia necessario avere una conoscenza delle regole da rispettare per effettuarli.

Tutti i traslochi, perfino quelli che sono nazionali, richiedono che le merci domestiche, arredi e scatoloni, siano imballati. Questo perché si debbono proteggere le merci dalle lesioni e urti. Però è necessario che ci sia una buona distribuzione del loro peso all’interno dei veicoli che li trasportano.

In un furgone è necessario che gli elettrodomestici siano bloccati in modo da non ondeggiare o strusciare nel vano. Gli scatoloni si debbono impilare, ma in modo da bloccarli. Tutto ha quindi un ordine che permette di evitare dei danni alle merci. Questa disposizione permette di facilitare perfino la guida. Un vano che ha una buona distribuzione del peso è molto più semplice e facile da guidare.

Quando però si parla di Traslochi internazionali per privati Bussero la situazione cambia perché non si può assolutamente “sgarrare” nell’imballaggio e nella disposizione delle merci nei veicoli.

Come mai c’è tanta attenzione alla loro disposizione? Non si tratta di una regola sciocca. Mettiamo caso che in un camion ci siano delle merci ingombranti, come elettrodomestici e mobili non smontabili. Essi hanno una dimensione che rischia di creare problemi di spazio. Il peso va poi ad essere un elemento che potrebbe incidere sulla guida. Cosa pensate che capiti se l’autista fa una brusca frenata? Le merci interne, disposte in mal modo, potrebbero appoggiarsi tutte su un lato del vano del camion andando quindi a farlo crollare di lato. Un incidente sicuro che compromette la sicurezza su strada.

Facciamo un altro esempio, andando a considerare un’altra tipologia di trasporto. Il trasloco internazionale avviene per via mare poiché il Paese di destinazione è una grande isola, come l’Inghilterra. Le merci non sono state ben distribuite e imballate. Magari sono addirittura senza un pallet di basamento. Esse vengono poste all’interno di un container.

La pessima disposizione interna inizia a creare problemi quando il container è sulla nave. L’ondeggiare delle onde, il cattivo tempo e altri movimenti, tendono a spostare la merce che crolla all’interno del container. Ora già ci sono due problemi. Il primo è che le merci si sono ammassate una sull’altra. Il peso e magari gli urti, danneggiano gran parte delle merci. Risultato? Avete speso del denaro per fare un trasloco internazionale per merce che ora è da buttare.

Secondo problema è quello della sicurezza. In fase di scaricamento del container esso potrebbe avere un peso diverso. Gli operai che debbono provvedere allo scarico rischiano di ferirsi o di far crollare la struttura proprio perché le merci interne sono disposte male.

Dunque è importante che si rispettino queste regole. Un utente deve quindi affidarsi ad una ditta di traslochi internazionali e soprattutto avere delle merci che possano fare dei lunghi viaggi.

Imballo perfetto, cosa vuol dire?

Il discorso dell’ottima disposizione delle merci mostra che c’è una piena responsabilità da parte della ditta. Essa deve riuscire a rispettare queste regole in modo da garantire al cliente il trasporto perfetto.

Per far questo vuol dire che si deve affidare anche l’imballaggio agli operai della ditta? I Traslochi internazionali per privati Bussero rischiano quindi di diventare realmente molto costosi. Tra i consigli più utili per quanto riguarda la possibilità di risparmiare, ritroviamo quello di potersi occupare dell’imballaggio in autonomia.

A questo punto la domanda è: posso o non posso fare l’imballaggio da solo? Si è possibile, ma dovete rispettare queste regole:

• Scatoloni senza stampe, nomi o codici a barre
• Usare solo scatoloni, no buste, o bustoni
• In caso di sottovuoti essi debbono venire inseriti negli scatoloni
• Non si possono usare scatoloni di carta sottile

Avete ben compreso che lo “scatolone” è il protagonista. Per risparmiare in un trasloco internazionale i privati si possono occupare di porre, all’interno di questi scatoloni, tutto quello che è oggettistica, indumenti e altre cose di piccole dimensioni.

Se volete recuperare degli scatoloni, come ad esempio scatole di pasta o di trasporto di altre merci alimentari, presso il vostro supermercato di fiducia, lo potete fare. Essi si possono usare, ma dovete rivoltarli per avere la parte senza alcuna scritta, quindi quella interna, verso l’esterno. In questo modo rispettare la prima regola posta in elenco.

Molto spesso, nei traslochi, diventa molto più comodo usare dei bustoni, come ad esempio dei bustoni della spazzatura da giardino, per inserirvi abiti o giocattoli. Ebbene questo non si può fare con un trasloco internazionale.

Il sottovuoto è utilissimo per mantenere in ottimo stato gli abiti. Le ditte di traslochi addirittura noleggiano questi dispositivi e le buste in modo da ridurre il volume degli indumenti. Infatti metterli sottovuoto vuol dire schiacciarli fino a pochi centimetri di spessore. Togliendo l’aria non si danneggiano le fibre ed è una pratica consigliatissima. Tuttavia, le buste di sottovuoto, nei Traslochi internazionali per privati Bussero, debbono essere comunque inseriti e messi al sicuro negli scatoloni. Non possono essere lasciati liberi oppure nei bustoni.

Prestate attenzione a quale sia la qualità e lo spessore o resistenza deli scatoloni. Ci sono quelli di carta sottile, che costano poco, ma che non sono in grado di proteggere la merce interna. Quando si impilano poi altri scatoloni, c’è il rischio che essi si aprano, spacchino oppure che si ammacchino.

Seguendo queste richieste troverete poi gli scatoloni per fare un imballo perfetto che viene accettato dalla ditta di traslochi. Infatti questo vuol dire avere delle merci che sono sicure e che permettono una buona gestione in fase di viaggio.

Documenti per i Traslochi internazionali per privati Bussero

I traslochi sono un trasporto di merci che hanno un proprietario. A livello di legge, per riuscire a identificare questa semplice realtà, è necessario che ci siano dei documenti. La prima cosa da compilare è la: distinta di carico, cioè la bolla di trasporto. Un documento che accompagna il viaggio delle merci per tutto il periodo di attraversamento fino a destinazione. Al suo interno ci sono delle identificazioni delle merci. Per esempio la descrizione delle merci o degli articoli, quanti sono i pezzi, la valutazione del valore e i materiali.

In base alla destinazione finale, nei Traslochi internazionali per privati Bussero, ci sono delle richieste che variano. Ad esempio non tutti richiedono la descrizione dei materiali, ma alcune Nazioni ne hanno bisogno. Il motivo è identificare dei materiali che sono pericolosi a livello ambientale.

Le Nazioni straniere hanno tante leggi diverse da quelle italiane e si debbono rispettare. Per identificare esattamente le merci è poi necessario presentare dei documenti con la copia del documento di identità del cliente, cioè del proprietario. Esistono persino dei moduli che sono prestampati per velocizzare l’azione dei traslochi.

Diciamo che comunque la burocrazia è uno dei problemi comuni che sono gestiti dalle ditte di traslochi internazionali. Essi aiutano i propri clienti in modo che non si abbiano poi dei contrattempi.

Altri documenti per le Nazioni non aderenti al CEE

I documenti per i Traslochi internazionali per privati Bussero variano quando si parla di nazioni aderenti alla Comunità europea e quelli che ne sono estranei. Variano pure quando si parla di diversi continenti. Infatti quello che per noi può sembrare strano, come la presentazione del valore economico delle merci, per un’altra Nazione diventa importante.

Nei paesi che non sono aderenti alla CEE non ci sono frontiere aperte, ma anzi esistono le dogane con controlli serratissimi. Alcune di queste Nazioni richiedono addirittura i documenti giorni e giorni prima dell’arrivo del carico.

Tra i documenti che possiamo ritenere “strani”, ma necessari, ci sono le richieste di sapere se sono state fatte delle sanificazioni agli elettrodomestici oppure delle disinfestazioni sui mobili. Per gli elettrodomestici che contengono dei gas refrigeranti, come frigoriferi, condizionatori o congelatori, è necessario la certificazione di un tecnico che ammetta di aver provveduto allo svuotamento dei circuiti refrigeranti.

Come mai è necessario avere questi documenti? Il motivo è quello di tutelare e proteggere il territorio che, in molte Nazioni, è estremamente fragile. La disinfestazione dei mobili, ad esempio, è importante per eliminare la presenza di insetti alieni che rischiano di distruggere l’ambiente. Cosa che è capitata anche in Italia con l’arrivo della zanzara tigre.

Le ditte di traslochi internazionali sono in grado di procurarvi tutti questi documenti e di fornire eventuali informazioni su altre tipologie di richieste del paese di destinazione finale.

Cos’è la certificazione dei bancali, la sigla giusta

I bancali delle merci, vale a dire quando le merci vengono imbragate, bloccate e imballate sulle pedane pallet, debbono contenere una sigla. Infatti per identificare che i bancali rispettano pienamente la richiesta delle normative di trasporto, sono siglati.

I traslochi debbono essere completi della sigla: ISPM 15. Prima di poterli siglare ci sono delle procedure con dei documenti da presentare per avere poi il permesso di porre questa sigla. Ad ogni modo essa rappresenta le procedure di trattamento termico e contro i parassiti che sono richiesti per qualsiasi trasporto tra più nazioni.

Qui ci riallacciamo al discorso della disinfestazione. Solo quando gli arredi sono stati disinfestati insieme alla pedana del bancale, si possono avere dei documenti che certifichino che essi non sono pericolosi per il paese di destinazione finale. Questo consente di avere il diritto di possedere e imprimere la sigla ISPM15.

Se la ditta di traslochi non effettua le giuste procedure c’è il rischio di avere le merci totalmente sequestrate. Anzi esse vengono bloccate immediatamente e il cliente dovrà poi fornire e fare tutti gli interventi richiesti con costi sicuramente molto più alti rispetto a quelli che avrebbe avuto all’inizio del viaggio.

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